Archivio annuale 27 Aprile 2007

Disgrafamasegni

Quando la chiesa è palestra di roccia

Il Gazzettino

27 aprile 2007

Quattrocento bambini in “scalata” – L’amore per la montagna nasce… in città. E, per la precisione, a Marghera che oggi torna ad ospitare “Arrampilandia”. Oltre 400 bambini, provenienti da decine di scuole del veneziano, si sono dati appuntamento, infatti, oggi, venerdì 27 aprile, davanti alla palestra di roccia della chiesa di “Gesù Lavoratore”, per affrontare la scalata dei torrioni e per cimentarsi con decine di attrazioni “di montagna”, dai ponti tibetani alle ricostruzioni delle grotte del Carso. All’insegna, appunto, di “Arrampilandia”, il fiore all’occhiello della festa patronale della parrocchia della zona sud di Marghera che si chiuderà martedì 1. maggio. A promuovere l’iniziativa della “montagna in città”, gli instancabili rappresentanti dell’associazione “Sgrafa Masegni” che, quest’anno, festeggiano il decennale della costituzione del sodalizio, in collaborazione con il settore giovanile del Cai di Mestre. “Sono pochi i bambini del veneziano che – spiega Renzo Cavalletto degli “Sgrafa Masegni” – non conoscono “Arrampilandia, la manifestazione di giochi di corda di Ca’ Emiliani che quest’anno, vedrà la partecipazione di venti classi delle scuole primarie e, dopo l’impegno dei Vigili del Fuoco, del nucleo alpinisti della Polizia di Stato, dei gruppo speleo S. Marco di Mestre e Alpinismo Moderno e Protezione Civile di Spinea.” “Siamo impegnati nel trasmettere ai ragazzi l’amore per la montagna e “Arrampilandia” – spiega Angelo Margheritta, responsabile del Cai Giovanile – rappresenta un modo giocoso per coinvolgere i giovanissimi e farli appassionare all’alta quota. Non era previsto che l’appuntamento venisse realizzato quest’anno: ma le sollecitazioni degli insegnanti, colpiti dall’entusiasmo dimostrato dai ragazzi nelle passate edizioni, ci hanno convinto a riproporlo”. Ad attendere, tra l’altro, i ragazzini di tutta la provincia, stamane, la scalata della struttura di arrampicata sportiva, realizzata, nel 1997, sulle absidi della chiesa di via don Orione, una serie di percorsi, in quota, con i ponti tibetani, e a terra, la proiezione delle immagini delle grotte del Carso e possibilità di affrontare grogge “ricostruite”.
Una varietà di proposte di cui tutti i ragazzini potranno “approfittare” nei prossimi giorni: domenica, 29 aprile, alle 15, infatti, nell’ambito della festa patronale, si disputerà una gara di parallelo ad eliminazione per bambini, pronti a scalare la chiesa e si potranno affrontare, ancora una volta, teleferiche e ponti sospesi tra gli alberi, davanti alla chiesa di “Gesù Lavoratore”.
Non mancano gli appuntamenti per gli adulti, promossi, nell’ambito della festa patronale, dal gruppo “1. maggio”: alle 18 di oggi, venerdì, ad esempio, verranno inaugurate le mostre “Ca’ Emiliani, carte, foto e voci di una comunità, realizzata in collaborazione con la biblioteca municipale, “Ca’ Emiliani nel mondo: esperienze missionarie in Honduras, Bolivia e Madagascar”, quella di artigianato, promossa dal gruppo Aifo Mamma Margherita e l’esposizione di pittura di Toni Serena, Elisa Baraldi, Paolo Calzavara ed Enrico Oselladore.

di (gi. gim.)

Disgrafamasegni

Federica Pellegrini al Carnevale di Venezia 2007

www.comune.venezia.it

10 febbraio 2007

Parte oggi, ufficialmente, il Carnevale di Venezia. L’edizione 2007 è dedicata a Carlo Goldoni, per il 300esimo anniversario dalla nascita. L’atleta Federica Pellegrini, giovane campionessa di nuoto, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004 è il simbolo del’avvio dei festeggiamenti con il suo tradizionale ‘volo della colombina’ dal campanile di San Marco. Un’emozione grandissima sia per chi guarda, almeno 150mila persone, che per chi viene incaricato del salto nel vuoto. Federica, impegnatissima nella sua disciplina, tanto che si è già qualificata per i Mondiali di Nuoto a Melbourne, si è detta “onorata di essere stata scelta” come ‘angelo’ di questa edizione del Carnevale, e non ha tradito nessuna emozione per la prova: qualcuno dice grazie al papà, paracadutista, che l’ha preparata ad un lancio veramente speciale. Novità di quest’anno la coreografia di danza verticale che aggiungerà un tocco di suspense all’evento. Otto acrobati sono saliti sulle pareti del campanile dal lato della Piazzetta san Marco, al ritmo delle musiche suonate dal Marco Castelli Small Ensemble (sassofoni loops e live electronics). Allo spettacolo “Voli”, la cui ideazione e coreografia sono di Wanda Moretti, hanno collaborato un gruppo di scalatori: “I sgrafa masegni”; il sapore e la suggestione dello show sono quelli di un gruppo di angeli che risalgono il campanile, protesi verso l’angelo piu’ alto e a protezione del genius loci, l’architettura, costante stimolo d’ispirazione alle coreografie.

Ufficio stampa del Carnevale di Venezia 2007

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Neos Plus: Un’impennata verticale a San Marco

www.2night.it

5 febbraio 2007

Il Carnevale Aurora 2007 inizia con un’impennata verticale domenica 11 febbraio. Il Caffè Aurora, infatti, sponsorizza lo spettacolo di Danza Verticale NEOS PLUS – Progetto Proteo che si terrà sul Campanile di San Marco.
NEOS, prodotto nel 2006, è una performance site specific che attraverso un percorso costituito da diverse tappe si è trasformato in una creazione tuttora mutevole, ma forte di una struttura portante. Il progetto è dedicato a Proteo perché figura mitologica inafferrabile e perennemente mutevole. La struttura coreografica e spaziale e la scelta musicale e acustica preparate si fondono con il luogo ospite. Lo spazio nel suo aspetto antropologico, sociale, culturale e architettonico partecipa all’evento e diviene l’unico luogo possibile della rappresentazione. Accanto alla coreografia e alle musiche appositamente composte, la collocazione architettonica svolge dunque una funzione fondamentale e determina l’unicità dell’evento, definendone l’identità.
La compagnia Il Posto ha sviluppato in questi anni il Progetto Proteo – Architetture in Movimento, danzando sulle facciate di edifici, torri, fari, ponti, chiostri ma anche teatri, siti industriali, discoteche e cave. In una trasformazione continua, così come Proteo e il significato della sua figura mitologica, la struttura coreografica e spaziale e la musica dal vivo (del grande Marco Castelli) si fondono con il luogo della rappresentazione.

Compagnia Il Posto diretta da Wanda Moretti e Marco Castelli Small Ensemble
Ideazione e coreografia di Wanda Moretti
Musiche per sax, loops e live electronics di Marco Castelli
Con la partecipazione di “I Sgrafa Masegni”
Ore 18.30