Archivio annuale 27 Maggio 2006

Disgrafamasegni

Scalatori in erba a Marghera Oggi premiazione in Municipio

Il Gazzettino

27 maggio 2006

Scalatori in erba, da premiare. L’associazione “Sgrafa Masegni e la Municipalità di Marghera, oggi, alle 10,30, nella sala consiliare di piazza Municipio, premiano le scolaresche di “Arrampilandia”, cui hanno partecipato oltre mille bambini delle scuole: “Manin” di S. Liberale, “Carducci” di Gaggio, “Marconi” e “Don Milani” di Marcon, “Da Vinci” di Quarto D’Altino, “Fucini” e “Valeri” di Favaro Veneto, “Pellico”, “Battisti” e “Radice” di Mestre, due classi della scuola elementare di Noale, “Grimani”, “Visintini”, “Baseggio” di Marghera e “S. Giovanni Bosco” di Ca’ Sabbioni.
A conclusione dell’esperienza, le classi hanno rappresentato la loro giornata “in montagna”, a Marghera, con disegni, dipinti o realizzazioni artistiche, che sono stati valutati da una commissione. La premiazione avverrà, appunto, oggi, in Municipio.

Disgrafamasegni

«Arrampilandia», domani la premiazione

La Nuova Venzia

26 maggio 2006

Dal 25 aprile al 1º maggio la parrocchia Gesù Lavoratore di Marghera ha ospitato la manifestazione «Nuovi orizzonti dolomitici» con l’intento di sensibilizzare e avvicinare i bambini al mondo della montagna. La novità di questa edizione è stato un concorso di arrampicata sportiva, «Arrampilandia», che ha visto coinvolte molte scuole elementari. Più di mille bambini si sono cimentati con free-climbing sulla parete della chiesa, ponti tibetani, discese con teleferiche e percorsi in grotte artificiali.
A conclusione di questa esperienza tutte le classi hanno prodotto dei disegni, dipinti e realizzazioni artistiche legate alla montagna e alle arrampicate, che sono stati valutati da una commissione. La premiazione dei migliori elaborati avverrà domani alle 10.30 nella sala consiliare della Municipalità di Marghera alla presenza del presidente Renato Panciera e del delegato allo Sport, Lorenzo Lugato. Parteciperanno inoltre i responsabili del Cai di Mestre, Massimo De Vei, Renzo Cavalletto, Carla Urlando dell’Associazione Sgrafa Masegni e don Narciso Belfiore, parroco di Gesù Lavoratore. (ro.ma.)

Disgrafamasegni

Dry toolyng a Marghera

www.planetmountain.com

5 maggio 2006

Chi dice che l’arrampicata è ormai uno sport vecchio che non ha ricambio generazionale, durante questo week end ha dovuto ricredersi. Certo le cose non nascono per caso, è necessario l’impegno di molte persone e la capacità di lavorare per gli altri per produrre precisi risultati. E’ questo il caso un gruppo di appassionati climbers “Sgrafa Masegni” che in collaborazione con un saggio “Don”, riescono da diversi anni a coinvolgere con passione migliaia di persone unendole attraverso l’arrampicata.
Tutto questo succede a Marghera in provincia di Venezia, nella parrocchia Cristo Lavoratore, dove Don Narciso lavora instancabilmente perché il suo popolo possa trovare un isola felice all’interno di un territorio visibilmente segnato dalla conquista industriale degli anni settanta.
Retorica a parte all’interno della manifestazione “Arrampilandia” vengono proposti ai bambini, ragazzi di tutte le età (circa 1000, intervenuti tra giovedì e venerdì), ed agli adulti: pareti di arrampicata, ponti tibetani, carrucole sospese a diversi metri da terra, giochi, musica e tutto ciò che serve per arrampicare e stare insieme divertendosi. Sull’onda dell’entusiasmo provocato da una prima giornata di dimostrazione di dry tooling avvenuta lo scorso anno, è nata la Prima Tappa “Power Dry” valevole per la classifica del Campionato Italiano di arrampicata su ghiaccio 2006/2007. Deus ex machina: Beppe Ballico, sostenuto dai compagni “sgrafatori di masegni”, il quale ha progettato la struttura, tracciato vie, trovato sponsor, organizzato gli inviti e la gara! (ma come farà?!).
La struttura, alta 14 metri, con le sue tre enormi gigantografie che riproducevano montagne e ghiaccio, ha fatto magnificamente da sfondo alle evoluzioni di circa 30 atleti giunti da ogni parte d’Italia. Quattro tracciati con difficoltà progressive hanno permesso a tutti gli sportivi intervenuti di arrampicare secondo le proprie possibilità.
Tecnicamente le prestazioni sportive non hanno risentito della lunga assenza dall’utilizzo delle piccozze, le gare sono state combattute fino alla fine e come sempre il livello delle prestazioni è stato estremamente impegnativo. Le finali femminili e maschili (20 metri grado M11!!), hanno portato al culmine lo spettacolo per il numeroso pubblico intervenuto nonostante il cattivo tempo, generando la solita serie di divertenti espressioni, tra le quali quella terrorizzata risulta sempre la più spassosa.

di Silvia Cian

Disgrafamasegni

«Arrampilandia» per mille

La Nuova Venezia

27 aprile 2006

Un migliaio di ragazzini, impegnati in appassionanti arrampicate sportive, apriranno questa mattina i festeggiamenti del 1º maggio, organizzati come ogni anno, da cinquant’anni a questa parte, dalla parrocchia di Gesù Lavoratore. Per il terzo anno consecutivo la festa patronale ospiterà le manifestazioni di promozione sportiva promosse dal gruppo «Sgrafa Masegni» e dal Cai di Mestre, con il contributo di molte altre associazioni sportive, dei Vigili del Fuoco, della Municipalità e del Suem. Oggi e domani gli alunni delle classi terze, quarte e quinte di moltissime scuole del quartiere e dell’entroterra veneziano si alterneranno nelle «palestre» allestite dai promotori, per provare l’ebbrezza di un’arrampicata, di un attraversamento di un ponte sospeso, dell’esplorazione di una grotta artificiale, mentre scalatori esperti si cimenteranno in dimostrazioni pratiche di percorsi particolari e difficilissimi. Quest’anno la manifestazione, intitolata «Arrampilandia», si arricchisce anche di un appuntamento agonistico di «Dry Toolling», tecnica speciale di arrampicata su ghiaccio (riprodotto artificialmente su pareti in resina) che prevede l’utilizzo di piccozze e scarpette con ramponi. La gara, in programma per sabato e domenica, è inserita nel circuito di coppa Italia della specialità «Power Dry».
La manifestazione dedicata alla montagna apre ufficialmente la festa patronale di Gesù Lavoratore, appuntamento fisso per tutta la città che inaugura la stagione delle sagre parrocchiali. La festa sarà occasione non solo di divertimento e di gioco per grandi e piccini, ma rappresenterà il momento di aggregazione di un’intera comunità. Questa mattina sarà così inaugurata una mostra fotografica sulla storia del quartiere, a cura di Daniela Rigon.

di (ro. ma.)

Disgrafamasegni

Un orizzonte di montagne tra le case

Il Gazzettino

27 aprile 2006

Ca’ Emiliani fa scuola. Da sempre. E materie come l’emarginazione ed il degrado abitativo, stavolta, non c’entrano nulla. C’entrano, invece, l’inventiva, la tenacia e lo spirito di iniziativa di chi abita a sud di Marghera. La conferma, qualora ce ne fosse bisogno, la si avrà in questi giorni, durante la festa del 1. maggio, promossa dalla parrocchia di Gesù Lavoratore, al via oggi, fino a lunedì.
Un esempio? L’anno scorso, erano stati seicento i ragazzi iscritti ad “Arrampilandia”, una delle manifestazioni clou della cinque giorni di festeggiamenti. Quest’anno, sono un migliaio i bambini delle classi terze, quarte e quinte di una decina di scuole elementari del comune (le domande di iscrizione erano il doppio), pronti a dedicarsi all’arrampicata. Guidati dagli organizzatori – l’associazione “Sgrafamasegni” ed il settore Alpinismo giovanile del Cai di Mestre – i bambini potranno affrontare, 500 oggi e altrettanti domani, un ponte tibetano, un percorso su ceppi di legno, una teleferica e potranno tentare, ovviamente, la scalata alla parete attrezzata per l’arrampicata sportiva, realizzata sulla chiesa di Gesù Lavoratore.
“Questa festa – ha esordito, durante la presentazione, il delegato alla Cultura della Municipalità, Lorenzo Lugato (nella foto) – rappresenta da decenni un momento di raccordo per la comunità di Ca’ Emiliani, cui la città dovrebbe attribuire il merito di essere stata laboratorio di iniziative, esportate, poi, in tutto il Comune”. Laboratorio in grado di inventarsi spazi inimmaginabili, a cominciare dalla stessa parete di free-climbing. “Questa manifestazione legata alla montagna – ha sottolineato il parroco, don Narciso Belfiore – è un nuovo inserimento sullo storico impianto della festa del primo maggio, resa unica grazie all’impegno di tanta gente che dimostra di credere a valori di aggregazione e di comunità”. La comunità parrocchiale nasce il 1. luglio del 1946, ma vede istituita la festa del 1. maggio, nel ’54, da don Armando Berna. Istituzione testimoniata da una lettera, proposta nell’ambito di una mostra fotografica curata da Daniela Rigon, e che ripercorre la storia della comunità. Una comunità che ha sempre saputo cogliere i fermenti nuovi.
“Arrampilandia – ha spiegato il presidente degli “Sgrafamasegni”, Massimo De Vei – è una manifestazione che si è evoluta negli anni, anche grazie all’impegno di Renzo Cavalletto che ci ha messo l’anima e non è mai stata ricca come quest’anno”. E, infatti, forte è l’attesa da parte dei giovanissimi protagonisti che saranno “in parete” oggi e domani, testimoniata da Angelo Margherita, responsabile dell’Alpinismo Giovanile del Cai di Mestre che ha coinvolto anche dieci gruppi giovanili di mezzo Veneto. Faranno tappa a Ca’ Emiliani, come ha spiegato Giuseppe Vallico, anche una quarantina di atleti di dry-toolling, esperti in ice-climbing, l’arrampicata su strutture artificiali con piccozze e scarpette ramponate. Nell’ambito della festa e su una struttura, ad hoc, che svetterà fino a 14 metri, si confronteranno per due prove di qualificazione della coppa Italia Power Dry.
Per aggiungere, ancora una volta, un tassello al mosaico della vitalità di Ca’ Emiliani.

Disgrafamasegni

Un orizzonte di montagne tra le case

Il Gazzettino

25 aprile 2006

Iniziativa totalmente dedicata ai ragazzi delle scuole elementari quella chiamata “Arrampilandia”, consistente in giochi di corda all’aria aperta per classi terze, quarte e quinte elementari. Si terrà nel Piazzale della Chiesa di Gesù Lavoratore, a Marghera (Venezia), nelle giornate di giovedì 27 e venerdì 28 aprile 2006, dalle 9.30 alle 15.30 (con una pausa pranzo in area ristoro coperta). I partecipanti saranno circa 950, per circa 40 classi, suddivisi nelle due giornate. Le attività programmate saranno: “i ponti tibetani”, “passaggi in grotte”, “le teleferiche umane”, “arrampicate ludiche” (vie attrezzate sulla parete esterna della Chiesa). Tutte le attività saranno dirette e sorvegliate dagli istruttori della Sezione di Mestre del Club Alpino Italiano, del Gruppo Sgrafa Masegni di Marghera, del Gruppo Alpinismo Moderno, del Gruppo Speleologico San Marco del CAI Mestre. Iniziativa di notevole spessore sociale, che si rivolge a ragazzi, genitori e insegnanti, per farli avvicinare all’arrampicata in modo sereno, sicuro e corretto.